Come controllare se un sito è truffaldino

12 Febbraio 2022
Internet è, dallâalba dei tempi, un campo sempreverde per un sacco di progetti dâogni tipo. Eâ sempre in continua evoluzione e abbiamo di recente raggiunto quella che viene definito come il Web 3.0. Anche se in realtĂ dobbiamo ancora considerare un sacco di faccende diverse, lâidea di avere davanti mille opportunitĂ vi è sempre. Questo significa che purtroppo bisogna anche avere a che fare con numerose truffe ed imbrogli, il quale spesso mirano a danneggiare le nostre finanze o le nostre informazioni personali.
A questo punto la domanda sorge piuttosto ovvia: come si può evitare di finire vittime di questi siti truffaldini? Ecco qualche consiglio che possiamo dare in ambito:
- Controllate se la connessione è HTTPS
Molti siti con intenzioni malevoli usano una connessione sprotetta, che può essere letta agevolmente da tutti quelli che stanno aspettando la propria vittima. Questo è possibile notarlo dalla presenza dellâicona del lucchetto sulla barra dellâindirizzo â in alto a sinistra â oppure dalla dicitura âNon sicuroâ che compare in alcuni Browser.
Non solo, alla fine dei conti: è importante cliccare sullâicona del lucchetto e quindi passare quindi per la sezione con il nome âLa connessione è sicuraâ. Allâinterno di questa sezione, controllate se è presente la frase âIl certificato è validoâ. Questo assicura che il sito è nel 90% dei casi genuino.
- Effettuate una scansione con un servizio esterno
Numerosi servizi come Sucuri (https://sitecheck.sucuri.net/) permettono di controllare se il sito è almeno in buona parte affidabile. Viene controllata la presenza di virus, Malwares, ed altri tipi di tranelli che il sito può nascondere. Alcuni programmi includono anche questo strumento completamente a parte, oppure hanno un database interno per intervenire sul momento e bloccare le minacce. Perciò in questo caso anche un buon Antivirus può essere uno strumento adeguato.
- Controllate la grammatica del sito e il suo indirizzo
I siti web truffaldini non possono avere lo stesso indirizzo di quelli genuini. Ad esempio se state cercando di visitare il sito delle poste, quello è Poste.it â non p0ste, pooste, oppure poste.biz. In poche parole, câè sempre qualche differenza al quale bisogna prestare attenzione nellâindirizzo. Lo stesso bisogna prenderlo in esempio per quel che riguarda il testo allâinterno del sito: se è composto da parecchi strafalcioni, è chiaro che câè qualcosa che non quadra.
In generale è sempre possibile avere qualche soluzione automatica per proteggerci da eventuali minacce, ma un poâ di furbizia e buon senso aiutano sempre un sacco ad evitare anche il principio dâogni minimo guaio.