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Che differenza c’è tra un virus e un malware?

Che differenza c’è tra un virus e un malware?

By francesco

Analizzando molti dei risultati trovati online, risulta essere ancora poco chiara la differenza tra quello che è un virus rispetto ad un malware. Affermare che i due termini siano sinonimi non è assolutamente corretto anche se in entrambi i casi si tratta di programmi che sono pensati per danneggiare i dispositivi elettronici. Malware però, abbreviazione per indicare un software malevolo, possiamo definirlo come l’insieme principale in cui all’interno è possibile trovare il sottoinsieme dei virus. I Malware possono essere considerati quindi tutti quei programmi malevoli pensati per compromettere la sicurezza di un computer mentre il virus è una sua variante più specifica. Questa confusione tra i due termini è dovuta principalmente dall’uso spesso sbagliato che molti software di protezione fanno dei due termini. Il termine anti-virus infatti risale alla fine dello scorso secolo in contrasto al famosissimo virus Michelangelo. Siccome si trattava di un virus per l’appunto, il termine coniato fu anti-virus e da allora è rimasto questo lo standard, anche se molti programmi di questo tipo offrono protezione anche verso altri malware.

I virus nello specifico

Ora che è più chiara la differenza tra Malware (contenitore) e Virus (sottocategoria) possiamo prendere in analisi in maniera più specifica il secondo lemma. Proprio come un virus intestinale o batterico, i virus informatici vengono così chiamati perché si insinuano in programmi di uso quotidiano per poter diffondersi e diffondere altri malware. Un po’ come accade nel nostro corpo che funge da canale di trasmissione per malattie ed infezioni. Il virus informatico ha quindi bisogno di una certa applicazione per potersi diffondere, programma che viene modificato per permettere la diffusione di codice malevolo e di altri malware come i famosi trojan o worm. Nonostante ciò molti antivirus, nome ricordiamo errato ma ormai affermato, non vogliono rischiare di perdere la propria identità anche se, come detto, molte soluzioni antivirus, di fatto, sono veri e propri anti-malware con una protezione completa da tutti i programmi dannosi per il PC.

Altre tipologie di Malware 

Con il passare degli anni e con l’evoluzione tecnologica, si sono visti comparire tutta una serie di nuovi programmi dannosi sempre più mirati e sempre meno intercettabili. Oltre ai soliti Trojan, che prendono possesso del computer camuffandosi da software benevoli, o Keylogger, fanno foto al desktop e registrano le pressioni della tastiera per rubare dati, i criminali informatici si stanno impegnando nella creazione di minacce ancora più complesse. Programmi malevoli che sfruttano i bug o le falle nel codice per apportare danni, spesso anche molto pesanti se si tratta di aziende o attività. Tra i più popolari nell’ultimo periodo troviamo:

  • Rootkit: I rootkit garantiranno il libero accesso ad un malintenzionato. Per esempio nascondono altri processi e rendono gli attacchi più invisibili all’utente sia che vengano installati da exploit o da trojan.
  • Rogues / Scareware: Conosciuti anche come “Rogue Anti-Spyware” o come “Rogue Antivirus”, i rogue si spacciano come soluzioni di sicurezza, ma di fatto sono programmi finti. Proprio come nel phishing, molto spesso mostrano falsi avvisi invogliano a comprare il programma. Questi programmi vengono creati per il solo scopo di guadagnare denaro dalle vittime che cadono nella trappola.
  • Ransomware: da “Ransom” (ricatto) questi programmi criptano i  dati o bloccheranno l’intero pc di cui si potrà riavere il controllo una volta pagato il riscatto ad un servizio anonimo.