Bisogna ancora usare un VPN per le Wifi pubbliche
11 Febbraio 2022
Le vecchie cautele non muoiono mai. Per questo, bisogna spesso pensare a come proteggersi quando ci si connette ad una rete WiFi che non conosciamo. Ci sono diversi modi per cercare di tenere eventuali tentativi di Phishing o Snooping a bada, ma quello che sembra essere sempre piuttosto attuale è l’utilizzo d’una connessione VPN.
Una connessione VPN può rimediare a parecchie problematiche. La connessione comparirà regolarmente da un’altra regione e in aggiunta può essere criptata attraverso vari sistemi aggiuntivi. Ed è proprio quello di cui vogliamo parlare: le aggiunte.
Le connessioni Wifi pubbliche non sono sempre un assicurazione per la perdita dei propri dati. Così come ad esempio il Router che abbiamo a casa nostra, vi sono dei protocolli di connessione che includono già una criptazione propria. Certo, non tutti i centri commerciali, parchi o hotel magari affidano l’uso della connessione WPA2 Personal o WPA3 – ma comunque alcuni sistemi sono cambiati nel frattempo. Questo riguarda anche la rete vera e propria, e cosa può offrire nei nostri confronti al giorno d’oggi.
Una delle faccende che riguardano questi cambiamenti riguarda anche l’ascesa e l’adozione globale dell’HTTPS. Questo tipo di connessione ha una criptazione delle informazioni di suo standard, e ciò significa che la normale osservazione di tutto ciò che sta accadendo in quel momento non è possibile. Bisogna avere strumenti specifici ed essere abbastanza abili da mandare degli attuali attacchi ad un bersaglio indicato. Non si tratta dunque di osservare il traffico in generale, bisogna premeditare l’osservazione e cercare qualcuno da attaccare. Questo ovviamente complica le cose e rende il lavoro del pirata maggiormente specializzato.
Naturalmente ci sono anche altre protezioni passive che si possono abilitare. Ad esempio è possibile accedere al DNS Over HTTPS (DOH) per alcuni dispositivi, sui PC è presente da Windows 11. Vi sono diverse estensioni come HTTPS Everywhere o i Firewall integrati in alcuni antivirus che possono risolvere buona parte delle problematiche che presentano la navigazione in luoghi non sicuri.
Quindi per concludere: Serve ancora il VPN per le reti Wifi pubbliche? non più necessariamente. Tantissime sono le soluzioni che sono state aggiunte e sono tutte piuttosto automatiche, rendendo la necessità di usare un VPN che può rallentare la connessione in generale qualcosa di maggiormente secondario. Ovviamente il tutto ricade anche sulle preferenze di connessione personali: se avete intenzione di visitare siti che non siete certi se sono protetti dall’HTTPS, allora usare un VPN può comunque essere una buona idea.